Serva di Dio Sr Virginia Zanon (21/09/1891 – 10/03/1928)
Umile e riservata, amò Dio fin dalla tenera infanzia e condusse una vita monastica nell’ambito della sua famiglia d’origine, prima ancora di entrare nella Congregazione. A 16 anni le fu permesso il voto temporaneo di castità. Fu ricevuta nella Congregazione delle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario da Suor Maria Margherita Filbeck, Madre Generale, che le affidò l’umile ufficio di cuoca. Lo spirito di carità caratterizzò tutta la sua vita e sempre unita al suo Gesù santificò tutte le sue azioni compiendole solo per amore. Tutto riteneva come permesso o voluto da Dio.Tutto accettava in pace, con un sorriso. Ammalatasi gravemente, trascorse gli ultimi anni della sua vita, densa di sofferenze, nell’infermeria della Casa Madre.
In questo tempo si distinse specialmente per lo spirito di mortificazione. Non tralasciò mai, nonostante la febbre alta, di assistere da un coretto alla Santa Messa e di ricevere il Pane Eucaristico. Pochi mesi prima della sua morte fu vista come in estasi nel letto in cui era costretta a giacere. Quel giorno memorabile, sollevando in alto le braccia, rivolse lo sguardo al Cielo esclamando con forza: “Non vedi Gesù che mi aspetta? Io attendo soltanto che Egli apra la bocca per dirmi: Vieni…Non vedi come mi tende le braccia?”.
Preghiera alla SS. Trinità
per ottenere grazie per intercessione della Serva di Dio
Sr Virginia Zanon
Eterno Divin Padre, che non lasci senza premio
Il minimo atto di virtù compiuto per amore,
per la perfezione con cui la tua diletta figlia
Suor Virginia Zanon adempì sempre la tua volontà, esaudisci le nostre preghiere.
Gloria.
Eterno Divin Figlio, che per redimere le anime hai
voluto sostenere tanti dolori ed umiliazioni e la morte di croce, per la perfetta generosità con cui Suor Virginia Zanon seppe volere ed amare
qualunque genere di sofferenze volesti inviarle,
esaudisci le nostre preghiere.
Gloria.
Eterno Divin Spirito, che Ti compiacesti di accendere tanta carità nell’anima cara di Suor Virginia Zanon, per la fedeltà con cui Ella trafficò le grazie
delle quali volesti adornarla. Ti preghiamo di esaudirci e di far conoscere a tutti le sue virtù, glorificandola anche su questa terra.
Gloria.
Serva di Dio Sr Maria Beniamina Mei (27/03/1889 – 08/10/1939)
Suor Maria Beniamina Mei nacque a Monte Urano (Ascoli Piceno) il 24 marzo del 1889. Fu ammessa a far parte della Congregazione delle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario il 6 settembre del 1913 e professò il 5 settembre del 1915. Fu una Suora esemplare, illuminata guida delle anime, comprensiva e caritatevole. Inizialmente fu destinata al Convitto di Maratea.
Nel 1921 ebbe l’incarico di Maestra delle novizie e nello svolgere tale compito fu impareggiabile per nobiltà d’esempio e comunicativa. Nel 1927, quando era diventata Superiora ad Alatri, fu colpita da una lesione alla spina dorsale e rimase paralizzata. Dal letto di dolore, nella Casa Madre, dava consigli e conforto alle anime che si rivolgevano a lei. Consumata da lento martirio, si spense serena l’8 ottobre del 1939.
Preghiera alla SS.ma Trinità
per ottenere grazie per intercessione della
Serva di Dio Sr Maria Beniamina Mei
3 Gloria e 1 Salve Regina
Serva di Dio Sr Maria Gabriella De Mieri (04/06/1931 – 16/02/1983)
Sr. Maria Gabriella De Mieri nacque a Sanza, in provincia di Salerno il 4 giugno del 1931, giorno del Corpus Domini. Entrò nella Congregazione delle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario a venti anni, emise la prima professione religiosa il24 settembre del 1954 e, cinque anni dopo, i voti perpetui. Dal 1954 al 1975 é un succedersi di sedi e di mansioni spesso motivate dalla sua salute precaria.
Nel 1975 viene trasferita all’Ospedale di Roma “Cristo Re”, dove collabora con le consorelle dell’Ufficio Accettazioni. Qui il suo cuore materno e sacerdotale la spinge ad offrire la sua vita perché i sacerdoti siano santi e favoriscano così l’unità della Chiesa.
Il 3 febbraio del 1983 il suo “sì”, ripetuto con slancio e con amore, si pone come sigillo a tutti gli altri ” sì ” per i sacerdoti. Il 16 febbraio del 1983, giorno delle ceneri, volerà in cielo lasciando sulla terra il suo esempio, il ricordo del suo sorriso e i frutti del suo amore. “La sua fu una vita di pene e di dolori che ella cambiò in pioggia di rose.” (Mons. Broggi) “Veramente anima bella, semplice, bambina una copia di S.Teresina dalla pioggia di rose, Sr M. Gabriella col suo sorriso innocente, che era proprio suo, attirava tutti. “(Mons. Broggi)
Preghiera
per ottenere grazie per intercessione della
Serva di Dio Sr Maria Gabriella De Mieri
Cara Suor Maria Gabriella, che all’età di venti anni lasciasti il mondo e la famiglia per dedicarti tutta a Dio ed al prossimo nella Congregazione di Nostra Signora al Monte Calvario ed ivi spendesti la tua vita nella pratica di tutte le virtù religiose, con l’osservanza dei voti di povertà, castità e obbedienza, ottienimi dal cielo un amore sempre più ardente e a Gesù e a Maria, così da saper sopportare, come te, tutte le croci ed afflizioni che al Signore piacerà di mandarmi, con la perfetta letizia del cuore ed un perpetuo sorriso sulle labbra, e contribuire efficacemente alla gloria di Dio, all’unità della Chiesa e alla salvezza delle anime.Impetrami ancora, con la tua intercessione presso Dio, la grazia che tanto desidero ed istantemente ti domando.
Serva di Dio Sr Maria Rachele Tararan (14/09/1912- 01/08/1980)
Il 18 luglio del 1985 è iniziata ufficialmente la Causa di Canonizzazione della Serva di Dio Sr Maria Rachele Tararan segnata dalla croce dalla nascita e morta in concetto di santità. Nata a S. Pietro in Gù (PD), da modesti genitori dediti ai lavori agricoli, perse il padre all’età di sei anni. Costretta dalle ristrettezze della famiglia, a quindici anni prestò lavoro come bambinaia. Dedita alla preghiera e alla meditazione della Parola di Dio, assidua frequentatrice della Chiesa, sentì chiari i segni della vocazione e fece domanda per entrare a far parte delle Suore Dorotee. Fu respinta per mancanza di dote. Nel 1935, decisa a darsi totalmente al Signore, entrarò a far parte delle Suore di Don Orione, a Tortona, che la tennero con loro per lunghi anni, ma senza mai farle iniziare il Noviziato.
Da Tortona fu trasferita nell’Orfanotrofio di Monte Mario di Roma, addetta ad umili lavori e considerata come una sguattera dagli stessi ragazzi. Cinque anni dopo, a 28 anni, entrò, su suggerimento del noto Gesuita P. Felice Cappello, come Postulante nella Congregazione delle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario.
Qui rivelò pienamente le sue alte doti umane e spirituali nell’assistenza ai bambini e ai malati e nelle Scuole Materne gestite dalla Congregazione in Calabria e in Puglia. Il 15 agosto del 1945 vestì l’abito religioso iniziando il Noviziato ed emise la Professione Religiosa il 15 agosto del 1944. Pochi gli anni di lavoro nelle case della Congregazione, più di venti quelli passati in ospedale immobile nel suo lettino e dolorante fino allo strazio per piaghe diffuse in tutto il corpo. In fin di vita, il 18 maggio del 1947, le apparve la Serva di Dio, Sr M. Teresina Zonfrilli, una Consorella della quale era in corso il processo di Canonizzazione. Si alzò improvvisamente dal letto e, fra lo stupore delle Consorelle, scese in giardino esultando e raccontando la sua esperienza spirituale.
Ben presto si ammalò nuovamente e nella sofferenza si offriva al padre. Riempiva i giorni e le notti con la preghiera, con i lavori all’uncinetto e nell’accogliere persone di ogni ceto che accorrevano a lei per consiglio e conforto: apriva i cuori alla speranza. Morì a Roma, nell’Ospedale Cristo Re, il primo agosto del 1980. La fama di santità che già possedeva in vita si diffuse e continua a diffondersi ogni giorno di più tra in numerosi suoi devoti, non solo a Roma, ma anche in numerose nazioni d’Europa e d’America dove è presente l’Istituto delle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario. La sua tomba è meta di pellegrini e di fedeli che vanno a chiedere la sua intercessione.